Cosa vedere a Rimini

Una città ricca di storia

Rimini è una città di mare, ma al contempo una città d’arte, con oltre duemila anni di storia da scoprire tra spazi storici, contemporanei e all’aperto.Di seguito, vi indichiamo le attrazioni nel centro storico da non perdere quando si viene alla scoperta di Rimini!

ANFITEATRO ROMANO

E’ il terzo più grande monumento romano di Rimini e l’unico teatro superstite in tutta l’Emilia Romagna. Purtroppo ne rimangono pochi resti: i muri dell’arena, uno degli ingressi principali e qualche accesso alle balconate. In epoca romana, era usato per gli spettacoli dei gladiatori e riusciva a contenere fino a 12mila spettatori.

ARCO D’AUGUSTO

Viene classificato come il monumento simbolo della città e segnava l’ingresso alla città per chi proveniva dalla via Flaminia. Era la porta urbana legata con le mura della città e rappresenta il più antico arco romano ancora superstite, edificato ai tempi di Cesare Ottaviano Augusto. Una caratteristica particolare sono le divinità che vi sono rappresentate: Giove, Apollo, Nettuno e Roma.

TEMPIO MALATESTIANO

Rappresenta uno dei capolavori del Rinascimento ed è famoso soprattutto perchè è testimonianza dell’amore per Isotta. La sua costruzione fu ordinata da Sigismondo Pandolfo Malatesta il quale commissionò, in particolare, a Leon Battista Alberti i lavori per l’esterno. Anche l’interno del tempio è ricco d’arte: vi è custodito il Crocifisso di Giotto e un affresco di Piero della Francesca; si possono ammirare diverse cappelle, tra le quali la Cappella dei Pianeti e la Cappella degli Antenati, che ospita un’opera di Agostino di Duccio, che lavorò al rivestimento anche delle altre cappelle.

DOMUS DEL CHIRURGO

In Piazza Ferrari, è possibile visitare la famosa Domus del Chirurgo, un complesso archeologico che va dall’età romana fino al Medioevo, che deve il suo nome al ritrovamento più importante che riguarda l’abitazione dell’ultimo proprietario, un medico di origine greca. E’ possibile ammirare mosaici, intonaci, suppellettili e il più ricco corredo chirurgico-farmaceutico giunto dall’antichità.

MUSEO DELLA CITTA’

Situato vicino alla Domus e situato nel collegio settecentesco dei Gesuiti, si compone di un giardino-cortile, che accoglie il Lapidario romano; il pianoterra che ospita sia una mostra permanente dell’artista Gruau, sia una sala che invece ospita “il libro dei sogni” di Fellini, ossia gli album originali con gli schizzi dei temi poi ricorrenti nei suoi film; la Pinacoteca, che si sviluppa tra il primo e il secondo piano, che raccoglie opere dal Xi al XX secolo ed, in particolare, i capolavori della Scuola Riminese del Trecento; i sotterranei, nei quali viene ospitata l’area archeologica, che espone la storia di Rimini dalla Preistoria fino al periodo Tardoantico.

TEATRO AMINTORE GALLI

Costruito nel 1843 sullo stile dei templi romani, andò quasi completamento distrutto con la Seconda guerra mondiale, tranne che il foyer. Dal 1975, iniziò l’opera di ricostruzione, tenendo conto sia del precedente stile sia di uno più moderno. Venne inaugurato definitivamente nel 2018; ad oggi ospita concerti e rappresentazioni teatrali ed è possibile visitarlo tramite visite guidate.

CASTEL SISMONDO

Fu la residenza-fortezza di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Nella sua realizzazione, venne consultato Brunelleschi e lo stesso Sigismondo si dice che fosse uno degli architetti del progetto. Tutto il complesso, altresì detto Rocca Malatestiana, si articola su 4 parti comunicanti: il Palazzo di Isotta, che occupa 3 piani, il corpo centrale dei servizi, che ne occupa 2, il cortile grande e il Maschio, ossia la parte centrale e più suggestiva, che si sviluppa su 2 piani.
A partire dal 2017 iniziarono lavori di restauro che portarono alla realizzazione della Corte a Mare, ossia il recupero dell’antico fossato e cinte murarie, e della Piazza arena Francesca da Rimini, con la quale è collegata direttamente.

PIAZZA TRE MARTIRI

E’ l’antico forum romano posto all’incrocio, centro della piazza, tra il decumano e il cardo massimi, punto evidenziato anche nella pavimentazione della piazza con un sole rinascimentale. Vi sono diversi monumenti presenti: gli scavi romani, il Monumento ai Caduti, la Torre dell’orologio, con raffigurato il quadrante con il calendario, movimenti zodiacali e fasi lunari, e la statua di Giulio Cesare.

PIAZZA CAVOUR

Era il secondo foro della Rimini Romana ed oggi è il centro monumentale e cittadino. Vi è possibile ammirare e visitare diversi monumenti, tra i quali la statua di Paolo V e la Fontana della Pigna, ancora oggi utilizzata dai passanti, e che fino ai primi anni del Novecento rappresentava l’unica risorsa di acqua potabile per la città. Si dice che Leonardo da Vinci ne rimase abbagliato per la sua bellezza e la forma dei giochi d’acqua.
Tra le strutture che è possibile visitare troviamo il Palazzo Garampi, che oggi rappresenta la sede del Municipio; il Palazzo del Podestà, di origine medievale, che oggi viene utilizzato per mostre ed esposizioni; il Palazzo dell’Arengo, che fu costruito nel 1204 ed era l’antico Palatium comunis, simbolo della libertà e affermata autorità del governo cittadino.
Da Piazza Cavour è possibile entrare nella Vecchia Pescheria, uno dei luoghi più caratteristici e pittoreschi della città, oggi diventata zona del divertimento serale, visti i numerosi bar e cantinette.

PIAZZA MALATESTA

Si affaccia su Castel Sismondo e collega la Rimini romana con quella rinascimentale, ossia il castello e la piazza con il teatro Galli, passando per il cinema Fulgor, fino alla nuova piazza pedonale del ponte di Tiberio.

PONTE DI TIBERIO

E’ uno dei più notevoli ponti romani ancora superstiti, in stile dorico e rappresenta, per la sua realizzazione, la sapienza tecnica dei Romani. Segna l’inizio delle vie consolari Emilia (che collegava Rimini e Piacenza) e Popilia (si raggiungeva Ravenna e proseguiva fino ad Aquileia) e si trova all’estremo opposto della principale via della città.
Negli ultimi anni, è stata realizzata la Nuova Piazza sull’acqua, che consente uno scorcio del Ponte e permette di camminare a raso d’acqua; inoltre offre una terrazza panoramica verso il Parco Marecchia.

BORGO SAN GIULIANO

Era l’antico quartiere dei pescatori, oggi è possibile assaporare i sapori tipici della cucina romagnola, visti i numerosi ristorantini e bar.
E’ stato reso celebre soprattutto da Federico Fellini: nelle stradine è possibile respirare l’atmosfera dei suoi film, grazie ai vari murales dipinti dagli artisti riminesi sulle facciate delle case, che rappresentano la vita e le opere del famoso regista.