Rimini è la città che ha dato i natali ad uno dei registi italiani più famosi del mondo. La Rimini di Fellini si ritrova, rappresentata nei posti e nei caratteri presenti nei suoi film più famosi.
Rimini per Fellini è suddivisa in due zone, delineate dalla linea ferroviaria: il centro storico e il mare.
I Vitelloni e i personaggi di Amarcord dominavano piazza Cavour: la piazza medievale della città, dove ancora oggi si può ammirare la bellissima sede dell’Arengo (il palazzo comunale) e la Fontana della pigna (simbolo tanto caro ai riminesi), che conserva ancora delle parti risalenti all’epoca romana. Dietro piazza Cavour, c’è la Rocca Malatestiana sfondo di una scena di Amarcord.
La zona è stata totalmente rinnovata ed è stata rinominata Piazza dei Sogni, nella quale si possono distinguere 3 aree principali, tutte con riferimenti alle più importanti trasposizioni cinematografiche di Fellini: il Velo d’acqua, che rievoca le suggestioni del passaggio del transatlantico Rex di Amarcord, il Circo della vita, ossia la pista di 8 ½, e il Bosco dei nomi, ossia la parte ispirata alla campagna di Amarcord.
Infine, se da Piazza Cavour si prosegue verso il porto canale, si incontra il cinema Fulgor, un luogo indubbiamente speciale nel cuore del maestro, perchè fu qui infatti che Fellini vide il suo primo film: “Maciste all’inferno”. Viene evocato spesso nei suoi film ed oggi l’edificio è il perno del progetto del Museo Fellini.
Questo progetto è un cosiddetto polo museale che si compone di 3 spazi: Castel Sismondo, Palazzo Valloni (con al piano terra il già citato cinema) e la Piazza dei Sogni. Nel Museo è possibile ammirare film, documentari, interviste, sceneggiature, spartiti, costumi e oggetti di scena dei suoi film più famosi.
Al Castel Sismondo, l’esposizione si suddivise su 16 sale, mentre nel Palazzo del Fulgor si possono visionare locandine e manifesti originali, nonché documenti testuali e visivi.
Continuando nella stessa direzione, si raggiunge in pochi minuti il borgo San Giuliano, con le sue case colorate nei vicoli stretti, nei quali è possibile respirare l’atmosfera che Fellini racconta nei suoi film. Negli ultimi anni le facciate di queste abitazioni sono state affrescate con Murales, dipinti da artisti riminesi, che orgogliosamente omaggiano Fellini con rappresentazioni della sua vita e delle sue opere.
L’ altro versante di Rimini, è il mare. Luogo emblematico è il suo Grand Hotel, luogo dell’adolescenza di Federico Fellini. Aveva sempre una suite prenotata, ora a lui nominata.
Lo stesso maestro diceva che in questo luogo erano possibili “delitti, rapimenti, notti di folle amore, ricatti, suicidi… Le sere d’estate Il Grand Hotel diventava Istanbul, Baghdad e Hollywood…”.